Come concretizzare i propri sogni

Che cosa sono i sogni

I sogni sono la nostra guida naturale alla felicità e ci accompagnano dal principio, non vanno confusi con le fantasie o gli hobby. Ma come possiamo fare a riconoscerli? 

Durante l'infanzia non abbiamo freni che ci impongono di pensare ai doveri e quindi ci facciamo dominare dalle fantasie, ovvero da quei desideri temporanei che non possono essere concretizzati. Ma tra quelle fantasie si nasconde un sogno. Il sogno è qualcosa al quale non possiamo rinunciare, qualcosa che ci rende felici solo facendola e che se l'abbandoniamo ci fa appassire spegnendo il nostro entusiasmo. 

La sfida da adulti è quella di saper distinguere tra sogni e fantasie, cercando di seguirne l'evoluzione negli anni senza mai abbandonarli. I sogni possono infatti cambiare anche se di base l'essenza rimane la stessa. 

Come riconoscerli   

Possiamo iniziare indagando sulle passioni che avevamo da bambini e che continuano a piacerci nonostante non riusciamo a dedicargli più molto tempo. A volte sono cose che facevamo, ma che abbiamo abbandonato per un periodo e che poi sono tornate in un'altra forma (es. ti piaceva creare gioielli con le perline da bambina mentre adesso cuci accessori). Una volta che le abbiamo individuate dobbiamo pensare a come recuperarle, magari mettendole insieme. In questo modo riusciremo a vedere chiaramente qual è il nostro sogno. Ricordatevi che a guidarvi deve essere l'entusiasmo che vi provoca l'idea di fare quella cosa.  

Vi racconto qual è stato il processo di individuazione dei miei sogni per farvi un esempio: 

Da bambina amavo disegnare fumetti, crescendo l'amore per il disegno si è trasformato in quello per la pittura. Passavo pomeriggi interi provando a realizzare tutto quello che mi veniva mostrato nel programma Art Attack e adesso mi diverto a realizzare collage e mi attira l'idea di provare anche a fare piccole sculture. Inoltre adoravo la cancelleria e mi divertivo a cercare gomme e penne dall'aspetto insolito mentre adesso a quel tipo di collezionismo si sono aggiunte le agende e tutto quello che ha a che fare con l'organizzazione. Unendo tutti questi aspetti ho capito di avere due sogni che in realtà non mi hanno mai abbandonato: voglio diventare un'artista e creare prodotti di cancelleria illustrati da me. E la sola idea mi elettrizza!     

Il nostro istinto ci spinge sin dal principio a concretizzarli per farci raggiungere la felicità, tuttavia dobbiamo imparare a comprenderli e a non puntare all'impossibile solo perché li abbiamo travisati. Il mio sogno non è diventare un'artista famosa o diventare ricca, ma riuscire a trovare persone che apprezzino la mia arte e i miei prodotti. Voglio vedere i miei disegni prendere vita sulla carta. I nostri sogni sono il nostro destino, abbiamo già tutto quello che ci occorre per realizzarli, purtroppo però ci perdiamo crescendo a causa delle necessità e dei doveri. Doveri che sono normali e dei quali è giusto occuparci senza che gravino troppo sui nostri sogni. Trovare un lavoro che non ha a che fare quello che vogliamo davvero fare va bene se non ci leva il tempo per prenderci cura di noi stessi e dei nostri desideri. Altrimenti vivremo una vita vuota e ci scaglieremo contro chi invece sente quell'entusiasmo del quale ci siamo privati. 

Le fantasie vivono solo nell'immaginazione, i sogni vanno concretizzati e non rilegati ad hobby perché non sono soltanto uno svago, ci nutrono nel profondo. 

L'utilità di avere un aiuto visivo

Per non dimenticarci dei nostri sogni una volta che li abbiamo individuati ci può essere d'aiuto avere davanti delle immagini che ci ricordino quali sono gli obiettivi legati a loro. 
La Vision board è un ottimo metodo per farlo. Ne potete realizzare una da appendere sulla scrivania oppure si può usare come sfondo del desktop o del cellulare. Le immagini che bisogna utilizzare devono rappresentare i vostri sogni, se ad esempio volete fare i cantanti inserirete foto di voi che cantate, microfoni, concerti, sale di registrazione e via dicendo. In questo caso il sogno che andrete a rappresentare può essere anche più ambizioso di quello che proverete a realizzare perché vi servirà anche per alimentare il vostro entusiasmo. Dopotutto se si punta alla luna si avranno almeno toccato le stelle! Solitamente le Vision board vengono utilizzate per gli obiettivi e i buoni propositi, ma si adattano a diversi scopi e ci aiutano a motivarci. 

Che ruolo ha l'organizzazione 

Ora che avete l'entusiasmo e l'obiettivo più grande bene in mente arriva la parte difficile, studiare i diversi passi per raggiungerlo. 
Iniziate a chiedervi cosa vi serve a livello concreto come i materiali. In questa fase parliamo proprio del minimo indispensabile che per una cantante sarà ad esempio un microfono economico, per un artista una tela e dei colori, libri per imparare e cose di questo tipo. 
La seconda fase è nella pratica, vi consiglio di crearvi un calendario settimanale per segnarvi gli appuntamenti con il vostri sogni (che vi serviranno per allenarvi, studiare, migliorare in quello che volete fare) e cercate di non disdirli con tutte le vostre forze. 
Segnate sull'agenda gli obietti che volete raggiungere in un mese, in sei mesi, in un anno e tenete traccia dei vostri progressi e anche dei fallimenti (è importantissimo accettare i fallimenti, fanno parte del processo naturale di apprendimento).  
La terza fase sarà quella del mettervi alla prova, partecipate a contest, mostre, provate ad entrare in una band o a vendere le vostre prime creazioni ad un mercatino. Non vi scoraggiate se le cose non vanno come desiderate, cercate solo di capire cosa ha funzionato e cosa no. 
Dopo aver tenuto duro per tanto tempo iniziate ad avere i primi successi, non montatevi la testa. In questa fase delicata bisogna imparare a non appiattirsi copiando se stessi nella speranza di replicare il successo. Continuate a mettervi alla prova, è dal fare quello che amate che nasce la vera gioia!

La mia esperienza

Se dicessi che sapevo esattamente cosa desideravo sin dal principio mentirei.
Ci sono voluti anni di letture, autoanalisi ed esperienze per capire cosa volevo fare davvero. Certo, non ho mai abbandonato del tutto l'arte, tuttavia sono stata distratta dagli studi, bloccata dall'insicurezza, presa da problematiche di salute e tante altre belle cose che fanno parte della vita. Per riuscire a capire che strada volevo prendere ho dovuto raccogliere tutto il mio coraggio e combattere contro le persone tristi che volevano farmi allontanare dai miei sogni. Il motivo è che spesso gli altri odiano chi ha trovato la fonte della propria felicità e cercano di spegnere la fiamma dell'entusiasmo in tutti i modi, perché non riescono ad accendere la loro (cosa che mi rende sempre molto triste). Non posso essere certa di quanto lontano riuscirò a spingermi, ma sono sicura che non abbandonerò mai i miei sogni perché è nel seguirli la gioia più grande.

Per iniziare

Vi lascio di seguito i post che ho realizzato a tema Vision board e i materiali che trovo vi possano essere d'aiuto per iniziare ad organizzarvi allo scopo di rendere concreti i vostri sogni: 

Un esercizio utile prima di realizzare una vision board con i propri obiettivi: la mappa mentale della tua vita

Come realizzare una Vision board


Pianifica i tuoi sogni di Elinor Marianne 

Libri 

Qui invece trovate una serie di libri che ho trovato utili e motivanti durante il mio percorso creativo:

Big magic di Elizabeth Gilbert 
Fanc**ulo il talento  di Daniela Cremona
Lo spirito creativo di Daniel Goleman
Intelligenze creative di Howard Gardner 
Donne che corrono coi lupi Clarissa Pinkola Estes



Commenti

Post più popolari