Idee per sperimentare con la creatività


Sperimentare con superfici e materiali

A volte osservo un oggetto o un materiale che non ho mai usato e immagino come potrei decorarlo. Mi è capitato anche che mi chiedessero esplicitamente di dipingere su materiali atipici come una superficie fotografica (per correggere una stampa sgranata) o su di un vetro per un'esposizione scolastica.

I primi esperimenti li ho fatti sui ventagli, li avevo visti in un negozio cinese ed essendo fatti di carta ho utilizzato l'acquarello. Col senno di poi penso sarebbe stato meglio utilizzare un acrilico o comunque colori più vivaci.

Invece mi è venuto in mente di decorare delle bustine da tè notando che avevano delle belle citazioni scritte sopra. Anche in questo caso ho preferito l'utilizzo dell'acquarello anche perché dei colori diversi avrebbero prodotto grumi e non si sarebbero sfumati. 

Ho iniziato a dipingere i sassi dopo aver scoperto il gruppo Un sasso per un sorriso su Facebook. I suoi iscritti li lasciano in giro per strappare un sorriso scrivendo dove postare la foto del ritrovamento. A dire il vero ne avevo già dipinto qualcuno per mio padre, ma ho iniziato a realizzarne per conto mio spronata dalla felicità che regalavano a chi li trovava. Alla fine sono diventati un pretesto per passare del tempo in famiglia (anche mia madre si diverte a dipingerli).

La conchiglia l'ho dipinta di recente per combattere lo stress della seduta di laurea. Non sono stata molto bene e avevo bisogno di qualcosa che mi facesse distrarre. Mio padre mi aveva dato una conchiglia che aveva trovato così ho deciso di dipingerci dentro un pezzetto di mare. Mi piaceva l'idea di tenerne una parte sempre con me.  

Le illustrazioni digitali

Tra i miei esperimenti ci sono state le illustrazioni digitali. Una volta per un mio compleanno mi è stata regalata una tavoletta grafica. Ero felice di questo regalo tuttavia l'entusiasmo è scemato subito perché, essendo un vecchio modello, dovevo guardare lo schermo del pc mentre disegnavo. Quindi l'ho abbandonata perché disegnare alla cieca mi stava facendo perdere la ragione. Comunque mi è rimasta qualche illustrazione partorita con enorme sforzo tra cui la mascotte del giornale universitario per il quale scrivevo e disegnavo. 

Il mio taccuino di viaggio 

Il Carnet de voyage dell'anima è un taccuino nel quale dipingo i miei stati d'animo dovuti agli avvenimenti che mi hanno segnato. Alla fine è una specie di diario ad immagini che mi aiuta conservare alcuni ricordi attraverso le emozioni che mi hanno provocato. 


In programma ho anche la creazione di un orologio dipinto la cui ricerca dei materiali si sta rivelando complessa. Penso che questa mia tendenza alla sperimentazione sia dovuta in parte ai programmi della mia infanzia che come Art Attack insegnavano come ingegnarsi con poco. In ogni caso cambiare superfici e provare a fare qualcosa di nuovo aiuta ad allenare la creatività. Sul perché è importante alimentare l'immaginazione (anche se non si è artisti) scrivo qui: A cosa serve essere più creativi.

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