I miei progetti artistici

Progetti in pausa

Ci sono un paio di progetti che ho sospeso per diverse ragioni.

I ritratti interiori, ne realizzo uno ogni qual volta sento il desiderio di regalarlo ad amici. Attualmente non ho in mente di dipingerne altri, a meno che non me lo si richieda per una commissione. In ogni caso per farne uno devo conoscere abbastanza bene il soggetto che andrò a rappresentare. Non sono ritratti classici con tratti riconoscibili, ma il riflesso di come percepisco l'animo di quella persona.

I tarocchi psicologici, ogni illustrazione rappresenta un problema sociale che ha a che fare con la psicologia umana. Un mazzo di tarocchi comprende un minimo di 60 carte ed è un lavoro emotivamente pesante quindi procede con molta lentezza. Per il momento questa raccolta conta 12 disegni. 

Progetti attuali e futuri

Attualmente sto lavorando ad una serie di dipinti che ho chiamato L'anima delle città. Il primo è su Bologna che conosco da qualche anno e che mi ha molto colpito. Il motivo è che mi ha dato subito un senso di familiarità ed appartenenza che non avevo mai provato. Il suo cuore pulsante è rappresentato da un cervo, simbolo di rigenerazione e unione tra corpo e spirito. Ho poi cercato di raccontare la storia della città attraverso l'architettura verticale. Un tempo Bologna contava una moltitudine di torri oltre quelle di Garisenda e degli Asinelli. Non poteva mancare la Basilica di San Petronio, i bolognesi sono molto affezionati alla facciata rimasta incompiuta. Per questo l'ho circondata da un'atmosfera giovane, vivace e festosa. Anche i graffiti parlano molto della città, sono il suo linguaggio. Li ho rappresentati come dei segni perché il segno comunica un senso ulteriore, sono la manifestazione di un sentire comune. La presenza di molteplici biciclette è tra le cose che mi è rimasta più impressa inizialmente, quindi ho inserito delle ruote che amplificano anche il movimento. Il prossimo sarà su Firenze che non vedo l'ora di visitare.

Amando la carta ho anche all'attivo una serie di Collage artistici dalle svariate tematiche. Catturano quelli che sono i miei pensieri in quel momento attraverso l'associazione d'immagini e parole. 

I miei ultimi dipinti

Ultimamente ho anche realizzato qualche dipinto per mettermi alla prova. 



Ad esempio con Guerra e pandemia ho provato a dipingere le sensazioni vissute durante questi ultimi anni. Rappresenta l'oscillazione tra ansia, paura e speranza.

Il giardino segreto riguarda il primo libro che ho letto da bambina dall'omonimo titolo e scritto da Frances Hodgson Burnett. In entrambi i quadretti ho cercato di riportare le atmosfere di magia, fascino e resilienza che trasmette la storia. Nel primo, più astratto, ho utilizzato per la prima volta i pastelli ad olio insieme alle tempere, concentrandomi sulla meraviglia della scoperta di un luogo segreto. Nel secondo ho provato a realizzare un disegno più surreale e a mostrare la rinascita del giardino accompagnata da una sensazione di speranza.  
 
Il buco nero è il tentativo di dare profondità alla tela e immaginare qualcosa che non ho mai visto. Questo poco prima che venissero pubblicate le prime foto di un reale buco nero. Ho realizzato le stelle con un pennarello acrilico argentato in modo che brillassero esposte alla luce. 

Ares l'ho realizzato perché non avevo mai dipinto un ritratto di un animale e quindi ho voluto provarci con il mio gatto. Non è facile dipingere gli animali perché ognuno ha un carattere e delle espressioni come gli esseri umani, ma sono meno evidenti rispetto le nostre. 

L'amore eterno è una rappresentazione ironica dell'amore che definiamo come eterno, ma che si scioglie come ghiaccio al sole con il passare del tempo. L'ho dipinto specialmente per cimentarmi con le trasparenze. 

Infine ho dipinto il quadretto metafisico perché volevo affrontare una doppia sfida. Quella sulle dimensioni (è un 5x4cm circa) e sull'immaginare un soggetto in stile De Chirico. Avevo da poco visto la mostra di questo artista e desideravo metterne a frutto l'influenza. Ho cercato comunque di rimanere fedele anche al mio immaginario creando una finestra sul mondo metafisico e un manichino che rappresenta l'osservatore. 

Negli anni ho sperimentato con diversi materiali. Ho dipinto ventagli, sassi, bustine da tè, conchiglie e molto altro. Per quanto riguarda i lavori che non ho realizzato sulle classiche tele li mostro in un altro post: Idee per sperimentare con la creatività.

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