L'evoluzione del mio gusto artistico

 

Il gusto artistico: una questione di preferenze personali 

Quand'ero più piccola mi piaceva molto replicare i disegni di Akira Toriyama l'ideatore di Dragon Ball, ma anche disegnare i miei personaggi Disney preferiti e creare principesse gotiche guerriere ispirate a Xena. Andando avanti ho preferito lo stile dei manga e degli anime come Sailor Moon e di fumetti come Holly Hobbie, le W.i.t.c.h o Streghe tra noi (con Isa e Bea) e poi mi sono innamorata dell'arte. Ho cambiato gusti molte volte ed ogni volta diversi artisti, illustratori e fumettisti mi hanno accompagnata nelle varie fasi della mia vita, ma ci sono delle caratteristiche comuni che ho sempre apprezzato. 

  1. Tendono a non piacermi molto quegli artisti e illustratori che si fermano ad una sola gamma di sentimenti o tutti negativi o tutti positivi. L'espressione dei volti è molto importante per me, se è uguale in tutti i disegni mi annoio e divento insofferente. Questo nonostante il resto del disegno sia bellissimo e lo ammiri a livello estetico alla fine non mi piace del tutto quindi lo dimentico.
  2. Gli occhi sono il centro focale dal quale si possono comprendere tante cose non dette ed è molto difficile rappresentarli, proprio per questo ne sono ossessionata. 
  3. Se si tratta di disegni senza figure umane preferisco quei paesaggi e quegli animali che vengono rappresentati in modo da esprimere comunque degli stati d'animo e che diventano simbolo di qualcosa. Vale lo stesso per i colori che nei quadri astratti sono essenziali (apprezzo per esempio la giocosità di Mirò). 
  4. Una rappresentazione femminile e corporea ben differenziata la preferisco ad una tipologia di corpo, carattere e bellezza ideali. 
  5. Impazzisco se oltre ai dettagli e alla bellezza dell'illustrazione trovo personalità, potenza espressiva e un significato simbolico profondo. 
  6. Mi piacciono anche le illustrazioni delicate che esprimono le proprie passioni o le piccole cose, i momenti di gioia, conforto, ma anche quelli malinconici, le trovo molto poetiche. 
  7. Ho una passione per tutto quello che mostra profondità, un livello che va oltre all'apparenza e quindi apprezzo anche le rappresentazioni spirituali del rapporto tra uomo e natura

Vorrei imparare attraverso il disegno ad esprimere più emozioni sia con i volti che il corpo, anche deformati, lo preferisco rispetto al realismo. La sola decoratività e bellezza non mi interessano molto. Se un disegno riesce a trasmettermi l'amore per quello che si fa lo percepisco e lo apprezzo moltissimo. Questo perché io stessa vorrei riuscire a trasmettere il mio amore per l'arte e la creatività in generale. 

Fumettisti e illustratori 

Mi attirano i fumettisti come Vivienne Medrano perché lei è riuscita a creare tramite pochi tratti una dinamicità ed un'espressività nei suoi personaggi molto accentuata e unica. Mi ricorda quella dei classici Disney con i quali sono cresciuta e i cui personaggi sono molto caratterizzati, alcuni persino strampalati per certi versi, ma che ti rimangono impressi proprio per questo. Penso sia lo stesso motivo per cui preferisco lo stile di Myazaki rispetto ai mangaka giapponesi odierni, basta pensare alle sue vecchiette che sono iconiche a mio parere. 

In passato c'è stato un periodo in cui mi ero innamorata delle illustrazioni gotiche di Victoria Francés perché oltre lo stile, che in quel periodo mi rispecchiava, riconoscevo in ogni sua donna un carattere differente e ben definito quindi potevo scegliere quelle che mi rappresentavano di più. Altre fumettiste italiane le ho seguite per poco tempo perché alla fine mi stancavano, sempre perché non ritrovavo in loro la varietà che desideravo. Ancora adesso le stimo per la loro bravura, ma non mi interessa seguirle. 

Tendo a ispirarmi sempre a nuovi illustratori, fumettisti e anche agli artisti che scopro più che soffermarmi su qualcuno in particolare. Mi interessa più il messaggio che vogliono trasmettere che la perfezione o la precisione nei loro tratti. Preferisco seguire persone meno famose, ma che hanno tanto da dire e che sono in crescita ed evoluzione.

Artisti

Ho iniziato ad apprezzare determinati artisti al Liceo studiandoli e alcuni vedendo le loro opere dal vivo. Come le sculture e i dipinti di Dalì quando ho visitato il suo Castello Gala, Frida che amo da quando ho visto una sua mostra a Roma che mi ha colpita moltissimo, Mirò e via dicendo. 

Mi piace ancora molto lo stile di Klimt e di Mucha perché le loro donne hanno caratteri differenti e riescono a cogliere le loro sfumature attraverso i volti. Altri pittori mi hanno colpito per l'espressività del colore, delle forme, per l'immaginario, la fantasia o la delicatezza con la quale raffiguravano le figure umane. Per non parlare delle atmosfere che sono riusciti a rappresentare e a rendere concrete o dei significati che si celano dietro alcuni dei loro dipinti. 

Gli artisti che ho sempre apprezzato sono: 

James Ensor

Edvard Munch

Frida Khalo

Vincent Van Gogh

Salvator Dalì

Alphonse Mucha 

Gustave Klimt

René Magritte 

Giorgio De Chirico

Anche in questo caso però tendo sempre a cercare nuove fonti d'ispirazione visitando tutte le mostre che riesco. Proprio perché colgo sempre nuove suggestioni che ogni mese raccolgo nella mia Newsletter che si chiama "Poesia Visiva"e alla quale vi potete iscrivere compilando la box situata in basso a sinistra nella home del mio blog. 

Tra gli ultimi artisti e illustratori che ho scoperto ci sono:

Valeria Petrone

Marco Mazzoni

Se vi va potete descrivermi i vostri gusti e parlarmi di chi ammirate e perché, ma ricordatevi di farlo rispettando le preferenze degli altri senza criticare o attaccare nessuno. Ognuno ha il diritto di esprimere quello che pensa, ma in maniera educata. Tutto è relativo, tranne l'educazione.

Commenti

Post più popolari