Sfumature d'autore: Serena Lavezzi

Chi è Serena Lavezzi?

Serena è una scrittrice italiana la cui passione per l'Oriente l'ha portata a scrivere saggi, racconti, romanzi su questo tema e ad aprire un blog Penne d'Oriente. Il Giappone in particolare ha alimentato la sua curiosità fino a renderla capace di far viaggiare i suoi lettori attraverso la sua scrittura. Questo grazie alla sua preparazione, essendosi laureata in storia, ma soprattutto grazie allo studio e alla lettura di diversi autori di letteratura giapponese. Un altro suo interesse è quello per i misteri, per questo ogni storia diventa una caccia al segreto che porta a rivelazioni sconvolgenti. Interessante è anche il suo modo di raccontare i legami familiari perché è anche da questi che traspare l'atmosfera nipponica. 

Dai suoi scritti emerge molto la sua preparazione, ha inserito tanti dettagli tramite i quali sembra di essere lì. I protagonisti ragionano e reagiscono come farebbero in realtà, la mentalità è giapponese e questo è sorprendente. Sono scritti in modo chiaro e le ambientazioni sono quelle che affascinano maggiormente del Giappone. Basta pensare alle tipiche terme, all'interno di un'azienda o ad un paesino caratteristico, sono luoghi che danno spazio all'immaginazione. Il tutto con la tradizione e la cultura come sottofondo. 

I suoi racconti 

Segreti di famiglia: narra della storia di Takeo che lavora in una casa editrice scrivendo lettere di risposta al posto degli scrittori famosi, un lavoro che necessita di empatia e molta pazienza. Questo fino a quando non ne riceverà una molto personale che lo riporterà bruscamente alla scomparsa dell'affezionata cugina. Da qui inizierà la sua ricerca di risposte attraverso i segreti che nasconde la sua famiglia. 

Shi: uno strano romanzo/dizionario capita nelle mani della protagonista di questa storia la cui quotidianità in famiglia scorre serenamente fino a quando non si ritrova con un grattacapo da risolvere. Grazie ad un indirizzo e ad un numero di telefono scritti al suo interno iniziano le sue ricerche per trovare l'autore, quello che scoprirà andrà al di là di ogni sua aspettativa. 

L'azienda: il Giappone cerca di riprendersi nonostante sia stato stravolto da un terremoto e uno tsunami. Qualche mese dopo Momoko inizia una nuova vita, ma nell'azienda per la quale lavora accadono fatti a dir poco inquietanti. Qualcuno sta cercando di cacciarla via, forse proprio per evitare di farle scoprire la verità. 

La stazione termale: Yukiko lavora in una stazione termale nella quale un giorno arriva un famoso maestro d'origami. Tutto inizia quando lei si accorge che lui la sta osservando. Questa volta il viaggio che attende la protagonista sarà un viaggio nei sentimenti...

I suoi saggi 

Dall’Hokkaido al Kyushu, un viaggio alla scoperta della letteratura giapponese, ma non solo!: Serena riesce bene a contestualizzare i libri e i loro autori riportandoci alle atmosfere autentiche giapponesi. Questo saggio è un viaggio alla scoperta di autori da Nobel, autori meno conosciuti, luoghi e tradizioni. 

Mito, storia e società nella letteratura giapponese: questa volta l'autrice approfondisce quelli che sono i generi della letteratura giapponese senza dimenticare di raccontare il periodo storico nella quale si collocano e conservando uno stile di scrittura narrativo e gradevole.  

Tra i suoi romanzi

Neve su un campo di more: in questo romanzo è la Corea che fa da sfondo alla storia di un cestaio la cui tranquillità viene interrotta dall'arrivo di una giovane. Un incontro che lo porterà a scavare nel passato e che trasformerà notevolmente l'esistenza di entrambi.
All'ombra di Jizo: una giovane investigatrice incappa in un curioso caso concernente la reale identità della moglie di un ricco imprenditore. Tutto parte da un neo che sembra apparire e scomparire sul collo della donna. Esiste una sua sosia? La verità che verrà alla luce sarà inquietante.
Residenza Kazoku: la scomparsa di un bambino americano a Tokyo, un'indagine che coinvolge 8 famiglie che condividono il cortile del Kazoku, tutte nascondono un segreto, tutte credono di sapere chi è il colpevole. 

Il suo ultimo romanzo 

Il mistero di Funomiya Migako: una famosa scrittrice di romanzi gialli parte alla ricerca di suo cognato misteriosamente scomparso per richiesta della sorella disperata. Ma un antico segreto sconvolgerà la sua vita. Di seguito un estratto: 

"Della guerra non avrebbe potuto raccontare nulla, Funomiya Migako. Era nata l’11 luglio del 1940. 

I combattimenti, il sangue, le attese, i caccia zero giapponesi che sorvolavano le città, i bollettini dal fronte, le battaglie navali, le notizie alla radio, i titoli in prima pagina, gli edifici distrutti, il mercato nero, l’allarme anti aereo, la fame, la paura, le bombe. Ogni cosa l’aveva vissuta edulcorata e distorta, come se l’avesse osservata da una finestra durante un temporale. I vetri, striati di gocce d’acqua, lasciavano soltanto intuire il panorama. I contorni delle cose si sfaldavano e anche i colori mutavano la loro lucentezza. Era la realtà, ma solo abbozzata. Ed era esattamente così che Migako aveva vissuto la guerra, che era durata da quando aveva un anno e mezzo a poco dopo il suo quinto compleanno. 

Per un certo periodo, quasi un anno, i suoi genitori l’avevano presa e si erano trasferiti dai nonni fuori città. Erano sfollati nel dicembre del ’44, appena due mesi prima che Kobe fosse presa di mira dai bombardamenti incendiari. Anche sua zia, la sorella di suo padre, era andata via con loro. Entrambi avevano abbandonato i loro appartamenti a malincuore, sperando di poter ritornare il prima possibile. La verità era che i mesi erano trascorsi lentissimi e soltanto a ottobre dell’anno successivo erano potuti rientrare in città. 

Migako aveva vissuto quel temporaneo trasferimento senza timore o preoccupazione. Per lei, ancora bambina, si era trattato di una gita dai nonni e niente di più. Sentiva gli adulti che parlavano di guerra, ma era come guardare un film. Era difficile impressionarsi per qualcosa che sembrava così distante, come se appartenesse a un altro mondo. 

La cosa che amava di più da bambina erano i fiori e i libri. Aveva preso l’abitudine dai nonni, che abitavano al confine di un modesto villaggio di poche case e tante mucche, di fare una lunga passeggiata ogni mattina. Prendeva il sentiero proprio dietro la casa e attraversava cinque grandi campi di colza, i cui fiori gialli dondolavano al vento come burattini dalle vesti luminose. Si portava sempre dietro il libro che stava leggendo e infilava nelle pagine tutti i fiori che trovava. Tutti i volumi che passavano dalle sue mani odoravano di un inconfondibile miscuglio di corteccia e foglie fermentate, il profumo dei fiori secchi impregnava le pagine e le storie."

Qui potete trovare il primo volume: Il mistero di Funomya Migako

La copertina è stata illustrata da Diego Ruboni R.D.Draws


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